IL TERRITORIO
L’ANFITEATRO MORENICO DI IVREA
Uno dei più significativi complessi di origine glaciale delle Alpi, sia per la sua vastità che per il suo straordinario grado di conservazione. Occupante un’area di circa 600 km2 e con altitudini che variano tra i 200 e gli 850 metri, questo paesaggio unico è il risultato dell’azione di erosione e accumulo del Ghiacciaio Balteo durante l’Era Quaternaria, nel Pleistocene (da 1,65 milioni a 10.000 anni fa). Il Ghiacciaio Balteo, un maestoso “fiume di ghiaccio” lungo circa 100 km e alto circa 800 m, scendeva dalle pendici meridionali del Monte Bianco, nella Valle d’Aosta, modellando così questo spettacolare anfiteatro
IL PARCO NAZIONALE DEL GRAN PARADISO
Il Parco, primo per istituzione in Italia, è posto in territorio a cavallo fra la provincia di Torino (vallate dell’Orco e Soana) e la Val d’Aosta (Valli di Cogne, Savarenche, Rhèmes) su un’area di circa 70.000 ettari dominati dalla grandiosità del massiccio gruppo del Gran Paradiso (m 4061).
I 5 LAGHI
Di notevole interesse geologico, naturalistico e faunistico, la zona dei Cinque Laghi della Serra di Ivrea è un ambiente prevalentemente collinare, caratterizzato da clima mite e terreno fertile; queste peculiarità hanno favorito nei secoli la convivenza fra numerose specie animali, vegetali e l’uomo, insediatosi già in epoca preromana, come dimostrano alcuni reperti rinvenuti nell’area.
- LAGO SIRIO – Il Lago Sirio è compreso nella regione biogeografia alpina a cavallo tra i comuni di Chiaverano ed Ivrea, nella parte Nord dell’Anfiteatro morenico d’Ivrea
- LAGO SAN MICHELE – E’ il più piccolo dei Cinque Laghi della Serra di Ivrea ed occupa una depressione rocciosa di origine glaciale. Adiacente ad esso è presente un panoramico promontorio dal quale si raggiunge l’ammirevole chiesetta dei Tre Re risalente all’XI secolo.
- LAGO PISTONO – è compreso tra Ivrea, a nord, e Montalto Dora, ad ovest, e presenta uno specchio acqueo lungo 650 metri e largo 250; è alimentato dal rio Montesino e dalle acque che scendono dai fontanili di Bienca e da quelle di scolo provenienti dalla regione dove un tempo c’era il lago Coniglio, fatto poi prosciugare per favorire l’estrazione della torba.
- LAGO NERO – il più solitario ed incontaminato dei laghi dell’Eporediese, è inserito in uno scenario agreste coronato da una vegetazione molto fitta che rende particolarmente cupo il colore delle acque, da cui il nome.
- LAGO DI CAMPAGNA (o Lago di Cascinette)
VILLA SOLEIL VICINA A DAMANHUR
Damanhur è una federazione di comunità basata su un progetto spirituale, tradotto in una serie di realizzazioni pratiche. Le comunità di Damanhur si trovano nel Nord del Piemonte, tra Torino e Aosta, in un raggio di 15 chilometri con centro nella Valchiusella, un’area ancora molto verde e pulita; vi risiedono poco meno di un migliaio di persone, che danno vita a una società multilingue, aperta allo scambio con il territorio e con le realtà in esso presenti.
Fondata nel 1975, Damanhur è un’esperienza di ricerca dei valori spirituali profondi dell’esistenza, da condurre attraverso l’azione e l’esplorazione di ogni ambito di vita: i damanhuriani hanno così dato vita nel tempo a iniziative nel campo del lavoro, della politica, della cultura, del volontariato, dell’arte e in tanti altri, tanto da meritare nel 2005 un riconoscimento ufficiale da parte del Global Human Settlement Forum, un’agenzia delle Nazioni Unite.
http://www.damanhur.info
I CASTELLI CASTELLI DEL CANAVESE E DINTORNI:
Il Canavese, terra di manieri, chiese, torri e ricetti, è un’area che racconta un passato straordinariamente ricco di storia. Attraverso il rinomato Circuito dei Castelli, è possibile immergersi in un viaggio affascinante attraverso il tempo e lo spazio, rivivendo avvenimenti politici, storie di corte, aneddoti e leggende. Da testimonianze medievali al fasto e al rigore dei Savoia, il Canavese offre una variegata esperienza culturale. Qui, all’ombra di imponenti torri, possenti mura merlate e incantevoli parchi, si può percepire l’antico splendore di un’epoca passata.
CASTELLO DI IVREA:
Il maestoso castello di Ivrea, eretto nel 1358 per volere di Amedeo VI di Savoia, noto come il Conte Verde, rappresenta un simbolo di grande prestigio e raffinatezza. Questa sontuosa residenza divenne la dimora privilegiata dei Savoia, arricchita da arazzi, tappeti, argenti e tessuti di seta preziosi. Nel corso dei secoli, il castello ha ospitato le duchesse della casata Savoia, le quali hanno contribuito a promuovere la cultura e le arti, conferendo al luogo un’atmosfera di eleganza e splendore senza pari. La loro presenza ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del castello di Ivrea, rendendolo un luogo intriso di fascino e storia. Raggiungi il Castello di Ivrea con le nostre E-bike (Percorso panoramico). Distanza: 11.4 km. Dislivello: 54 m. Durata: 40min. Difficoltà: Facile
CASTELLO DI MASINO:
Il castello di Masino, situato a Caravino, fu la residenza principale dei conti Valperga, un’antica famiglia nobile nel Canavese. Fino al Rinascimento, il castello era protetto da massicce mura e imponenti torri di guardia. In seguito queste furono abbattute per creare spazio a magnifici e monumentali giardini, caratterizzati da un’atmosfera romantica tipica dell’Italia aristocratica. Oggi, l’intero complesso è un autentico gioiello artistico, con le sue pareti rivestite da affreschi d’epoca, mobili di una raffinatezza senza pari e un prestigioso museo dedicato alle carrozze del Settecento. Raggiungi il Castello di Masino con le nostre E-bike. Distanza: 19.8 km. Dislivello: 200 m. Durata: 1h 30min. Difficoltà: Intermedia
CASTELLO DUCALE DI AGLIÈ:
Maestosa dimora sabauda, eretta nel XII secolo e trasformata nel corso del 1600 in un magnifico esempio di architettura barocca su disegni di Amedeo di Castellamonte e Ignazio Birago di Borgaro, il castello brilla per la sua maestosità, arricchito da un vasto parco, giardini all’inglese e all’italiana e fontane di pregevole fattura artistica. La sua origine risale al XII secolo e viene attribuita ai conti San Martino di Agliè. Nel corso del Settecento passa sotto il controllo dei Savoia, divenendo la residenza prediletta per le vacanze estive da parte del re Carlo Felice, che ne cura personalmente il restauro e l’arredamento.
Raggiungi il Castello Ducale di Agliè con le nostre E-bike Distanza: 11 km. Dislivello: 185 m. Durata: 50min. Difficoltà: Intermedia
SPORT
Grazie alla varietà del territorio, il Canavese e i suoi dintorni offrono un’ampia gamma di possibilità sportive, adatte sia agli amanti dell’avventura estrema che a coloro che preferiscono attività più tranquille e rilassanti. Per gli appassionati della montagna invernale, a meno di 50 km di distanza, si trovano opportunità per praticare lo sci nordico, lo sci di fondo, lo sci alpinismo, lo snowboarding e il nordic walking (quest’ultimo praticabile anche d’estate). Inoltre, la Valle d’Aosta, con le sue magnifiche vallate, si trova a soli 20 km da Colleretto Giacosa. Durante la stagione estiva, la montagna accoglie i visitatori con altre affascinanti attività sportive, come il trekking adatto a ogni livello di camminatore, l’escursione in mountain bike e le arrampicate, anche grazie alla rinomata scuola di roccia del CAI di Traversella.
Con le nostre E-bike: Distanza: 18 km. Dislivello: 601 m. Durata: 1h 45min. Difficoltà: Difficile – Esperti
Le colline circostanti offrono emozioni indimenticabili agli sportivi più esigenti. Con il deltaplano o il parapendio è possibile vivere un’esperienza unica, rimanendo in stretto contatto con la natura e ammirando dall’alto lo splendido panorama del Canavese. Il Parapendio Cavallaria.
Con le nostre E-bike: Distanza: 9.8 km. Dislivello: 30 m. Durata: 30min. Difficoltà: Facile
Per coloro che cercano emozioni forti anche durante le vacanze, perché non provare il volo di 1800 metri con la zipline “Il Volo dell’Arcobaleno” a Frassinetto? Questa esperienza offre la possibilità di volare ai piedi del maestoso Parco Nazionale del Gran Paradiso. https://www.arcansel.it/
Con le nostre E-bike: Distanza: 27.5 km. Dislivello: 886 m. Durata: 2h 30min. Difficoltà: Difficile – Esperti
Per gli amanti del Golf La nostra zona è circondata da diversi campi: Le Betulle Golf Club di Biella a 20 km: http://www.golfclubbiella.it San Giovanni Golf Club a 4 km: http://www.canavesecountryclub.it Il parco della Mandria Golf Club alle porte di Torino: http://www.lamandriagolf.it Nel verde del Canavese, grazie alla sua radicata tradizione equina, è possibile godere dell’esperienza dell’equitazione grazie alla presenza di numerosi maneggi facilmente accessibili. I laghi e i fiumi della regione, come la Dora Baltea, soprattutto nelle anse di Ivrea, offrono luoghi ideali per praticare la canoa. http://www.ivreacanoaclub.info
Con le nostre E-bike: Distanza: 10.8 km. Dislivello: 29 m. Durata: 35min. Difficoltà: Facile
Le acque burrascose dell’Orco e del Soana attirano ogni primavera numerosissimi appassionati di Rafting e Canyoning: http://www.movimentoenatura.it/index.html
STORICO CARNEVALE IVREA
Una manifestazione in cui storia e leggenda si mescolano per creare uno spettacolo imperdibile. Qui, i protagonisti assoluti includono la Vezzosa Mugnaia, l’eroina della festa, il Generale con il suo Stato Maggiore, il Sostituto Gran Cancelliere, il Podestà, il corteo con le bandiere dei rioni rappresentati dagli Abbà e i Pifferi e Tamburi. Ogni anno, questa festa colorata e piena di profumi coinvolge la città con la famosa e spettacolare Battaglia delle Arance, un momento di grande coinvolgimento e intensa emozione.
Le radici di questa tradizione affondano nel Medioevo, quando i fagioli erano i protagonisti della battaglia. Si racconta che due volte all’anno il feudatario donasse una pignatta di fagioli alle famiglie povere e queste, per disprezzo, li gettassero per le strade. Gli stessi legumi venivano anche utilizzati durante il carnevale, come scherzosi proiettili da lanciare addosso agli avversari. Con il passare del tempo, questa usanza si trasformò nel lancio di arance dai balconi, insieme a coriandoli, confetti, lupini e fiori, come gesto di corteggiamento delle ragazze verso i giovani presenti nel corteo carnevalesco. Da qui nacque un duello scherzoso tra chi lanciava dalle carrozze e chi dalle strade, creando una vera e propria battaglia. Solo dopo la Seconda Guerra Mondiale, la battaglia assunse i connotati attuali, seguendo regole ben precise. Oggi, la Battaglia delle Arance si svolge nelle principali piazze della città e coinvolge equipaggi a bordo dei carri, simboleggianti le guardie del tiranno, contro le squadre degli aranceri a piedi, raffiguranti i ribelli popolani. Questo evento spettacolare evidenzia la lotta per la libertà, diventando un simbolo del carnevale di Ivrea. La battaglia delle arance, insieme a tutti gli altri eventi storici della manifestazione, costituisce un prezioso patrimonio culturale, posizionando la festa tra le più importanti nel panorama nazionale ed internazionale. Rappresenta anche il momento di massima partecipazione collettiva, offrendo a tutti la possibilità di prendervi parte, sia iscrivendosi in una delle nove squadre a piedi, sia diventando equipaggio di un carro da getto.